Eni, arriva la squadra firmata Scaroni (Corriere della Sera)

Dall’ Enel sbarca Sardo, da Wind Alverà. A Rita Marino l’ internal audit

L’ avvicendamento Mincano-Scaroni al timone dell’ Eni non ha portato, apparentemente, nessuno scossone tra gli uomini che gestiscono le attività del colosso petrolifero. Prova ne sia che ai piani alti, nelle stanze che contano, poco sembra essere cambiato. Quello che era il braccio destro di Vittorio Mincato, il «petroliere» Stefano Cao segue da direttore generale il core business, in asse con il nuovo amministratore delegato arrivato dall’ Enel, e quindi le attività negli oltre 70 Paesi dove sono presenti le attività estrattive dell’ Eni. Mentre il direttore strategie, Leonardo Maugeri prosegue nella pianificazione. Ma, in attesa di conoscere la strategia e i piani industriali del nuovo corso Eni, che come ha preannunciato il direttore finanziario Marco Mangiagalli sono rimandate a un incontro con la comunità finanziaria fissato per il 21 settembre, Scaroni sta comunque formando il suo staff. Sono infatti già approdati nel palazzo di vetro del cane a sei zampe, Stefano Lucchini, che guiderà la Comunicazione, nonché Raffaella Leone, «assistente storica» di Paolo Scaroni. A Rita Marino invece è stato affidato l’ Internal audit. Alle dirette dipendenze del nuovo amministratore delegato è arrivato inoltre, Salvatore Sardo. A lui è stato affidato il delicato compito in quella che è una delle poche multinazionali italiane, di direttore del personale e responsabile dell’ organizzazione. Andrà a sostituire Renato Roffi, nominato assistente di Scaroni per il coordinamento di progetti di riassetto organizzativo. Anche Sardo, 53 anni, proviene dall’ Enel dove era responsabile acquisti, servizi e security. Nella squadra di Scaroni è entrato a far parte infine anche Marco Alverà, 30 anni, con esperienze in Goldman Sachs a New York e Londra, all’ Enel, dove ha formato l’ unità di corporate strategy, e dal settembre scorso, a Wind, come direttore amministrativo, finanza e controllo.

G. Dos.