Quotidiani, la sfida dei prof (Corriere della Sera)

Milano – Leggere i quotidiani in classe con i propri studenti, attraversare insieme titoli e articoli per discutere i problemi dell’Italia e del mondo: è questo il compito che devono affrontare i 38 mila insegnanti che sono protagonisti del progetto “Il quotidiano in classe” dell’Osservatorio Giovani-Editori. Una parte di questi prof, oltre 250, ieri si è incontrata all’Università Cattolica di Milano per partecipare alla seconda delle dodici giornate di formazione promosse dall’Osservatorio. L’incontro, dal titolo “Dal quotidiano alla scuola. Formare ad una nuova coscienza critica”, è stato introdotto dal  presidente dell’Osservatorio, Andrea Ceccherini, che ha annunciato, tra l’altro, l’organizzazione, a maggio, di una giornata nazionale dedicata proprio al corpo docente italiano. Gli insegnanti hanno poi dialogato con Piergaetano Marchetti, presidente di Rcs Mediagroup, e con Luciano Fontana, vicedirettore del Corriere. All’incontro hanno partecipato anche Stefano Lucchini, direttore della comunicazione di Eni, partner dell’Osservatorio per una iniziativa sulla cultura dell’energia che coinvolge i giovani, e Marcella Boroli, vicepresidente della Fondazione Achille e Giulia Boroli. Il professor Cesare Scurati ha poi spiegato l’importanza di questi incontri formativi che sono proseguiti nel pomeriggio, quando gli insegnanti si sono divisi in sei gruppi di lavoro e si sono confrontati sui temi dell’informazione con un giornalista e con un docente alla formazione.