È arrivato il giorno della meraviglia (Il Messaggero – cronaca Umbra)

La porta del Paradiso, la Madonna di Foligno dipinta da Raffaello, è da oggi visitabile, nell’ambito di una esposizione straordinaria, a Foligno. La mostra promossa da Eni, nel suo viaggio di ritorno da Milano ai Musei Vaticani, sarà aperta al pubblico da oggi fino al 26 gennaio. L’esposizione straordinaria è stata allestita nella chiesa del monastero di Sant’Anna, che ospitò l’opera per oltre due secoli prima di essere requisita dai francesi e portata a Parigi in età napoleonica.

La mostra sarà inaugurata alle 12.00, a Palazzo Trinci. Interverranno, tra gli altri, il sindaco, Nando Mismetti, il vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi, il direttore dei musei vaticani, Antonio Paolucci, il direttore relazioni internazionali e comunicazione Eni, Stefano Lucchini. I visitatori potranno poi ammirare 0opera, in via dei Monasteri, a partire dalle 15.00 fino alle 19.30. Negli altri giorni il capolavoro potrà essere ammirato, fino al 26 gennaio, dalle 9.00 alle 19.30.

Il pubblico potrà conoscere molti aspetti non solo legati al dipinto e visitare anche l’antico monastero. In concomitanza con i lavori di ristrutturazione della chiesa dell’Aracoeli a Roma, per la quale era stata realizzata su commissione del folignate Sigismondo De’ Comitibus, l’opera arrivò nel 1565 nel Monastero di Sant’Anna a Foligno, per volontà della badessa Anna, nipote del committente.

L’iconografia del dipinto è ispirata a una storia narrata nella Leggenda Aurea: nel giorno di Natale, la Vergine e il Bambino sarebbero apparsi ad Augusto, davanti al disco solare, circondati da angeli, e l’imperatore, rinunciando a farsi venerare come divinità, avrebbe riconosciuto la grandezza del Bambino e consacrato il luogo della visione alla Madonna. La Madre e suo Figlio sono rappresentati nella parte superiore della pala, al di sotto, sulla terra, partecipano alla visione San Giovanni Battista, San Francesco, il committente e San Girolamo, considerato il primo segretario pontificio.

La formula dell’esposizione, proposta da Eni a partire dal 2008, ha come obiettivo primario quello di raccontare un’unica opera, offrendo possibilità di inedite chiavi di lettura. Dunque non una mostra nel senso ordinario del termine ma l’esposizione, in un luogo “speciale”, di un capolavoro, accompagnato da diversi strumenti di approfondimento con un’attenzione particolare rivolta ai più piccoli e alle scuole. In questa occasione l’evento culturale è stato fortemente desiderato dalla città che potrà riavere, anche se per breve tempo, il capolavoro di Raffaello, la cui storia si è intrecciata per due secoli con la storia di Foligno.

Il Comune in seguito allo svolgimento della mostra e fino al 29 gennaio prossimo, ha emanato un’ordinanza che chiude al transito via dei Monasteri.