Artisti per il cane a sei zampe (Il Sole 24 Ore)

Comunicare i valori di internazionalità, innovazione, ricerca e rispetto, e allo stesso tempo fare opera di mecenatismo, valorizzando il lavoro di giovani talenti creativi, nel solco di quello spirito che animava anche Enrico Mattei. È con questo obiettivo che l’Eni ha scelto di affidare la propria nuova campagna di comunicazione a un gruppo di illustratori, registi, musicisti, attori e performer selezionati sia in Italia sia all’estero. Punto fermo della campagna, presentata ieri a Milano con una serata-evento alla Triennale che ha visto esibirsi diversi dei talenti scelti dall’agenia Twba Italia, sarà la firma dell’artista e la sua interpretazione del cane a sei zampe, mentre la comunicazione potrà assumere di volta in volta la forma di un’opera d’arte, di un’idea pubblicitaria, di una performance live. La prima applicazione concreta dell’iniziativa è rappresentata dalla nuova campagna Eni su tv e stampa, in cui è stata utilizzata la performance dell’artista israeliana Ilana Yahav, specializzata nella “sand art”, l’arte di modellare con la sabbia scenari onirici e modi immaginari. La nuova strategia di comunicazione avrà poi il suo momento di continuità sul web, con un sito multimediale (enizyme.com) che permetterà di raccogliere i lavori degli artisti. “Vogliamo essere dei mecenati – ha spiegato Stafano Lucchini, direttore relazioni istituzionali e comunicazione del gruppo energetico nazionale – che attraverso i giovani, i nuovi talenti, rappresentando in forme diverse i nostri valori di base, raccolgano le idee di Mattei”. Fare affari, certo, sempre però con “una estrema attenzione verso i paesi con cui si entra in contatto, in cui operiamo. La nostra è una cultura di sostenibilità, di attenzione e di rispetto”. Come trasmetterla agli italiani e a tutto il mondo? “Prima di tutto scegliendo un marchio solo – dice Lamberto Dolci, responsabile advertising dell’Eni – abbiamo abbandonato il logo Agip più legato al suolo nazionale e promosso quello Eni, strettamente legato al cane a sei zampe”. Marchio anche quello scelto e voluto da Mettei in persona. Poi scegliendo la proposta di legare tutti i brand Eni, dalle trivellazioni, al trasporto del greggio, alla distribuzione alla reta autostradale e a numerosi altri a un linguaggio solo.

Massimiliano Barberis