Giovani e Lavoro, Lucchini (Intesa): “Tornare alla pianificazione e valorizzare scuola”

Le tre grandi emergenze che viviamo oggi – sanitaria, economica e sociale – dovrebbero portarci a riprendere un vecchio concetto, la pianificazione economico-sociale“. Lo ha affermato Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo, al Meeting di Rimini, in occasione dell’incontro sul tema “Capitale umano e sviluppo sostenibile” nel quale è intervenuto anche il Ministro Giorgetti.

Il manager ha quindi invitato la politica a “non sprecare” questa crisi, tornando ad una pianificazione che tenga conto dell’assetto demografico.

“La scuola deve essere ripresa e rilanciata per diventare l’ascensore sociale che oggi invece manca”, ha sottolineato Lucchini, facendo cenno all’innovazione, alla sostenibilità ed alla valorizzazione dei talenti. “Come Intesa Sanpaolo collaboriamo con la scuola a tutti i livelli e con 60 università in Italia e alcune all’estero come Oxford e Cambridge e sosteniamo con la finanza di impatto gli studenti e gli sportivi. A proposito di mismatch abbiamo un programma di formazione che ha interessato 5.000 colleghi per fornire loro nuove competenze e nuovi ruoli a seguito della digitalizzazione”.

Un cenno anche all’iniziativa “Giovani e Lavoro” avviata quattro anni fa, che offre una formazione ad hoc a giovani disoccupati e li avvia al lavoro presso aziende clienti. “Dobbiamo ridare dignità e nobiltà alle professioni tecniche” ha aggiunto, facendo cenno ad un progetto “specifico” per valorizzare gli istituti tecnici e per i mestieri.

“Il futuro è di chi lo sa immaginare”, ha concluso Lucchini citando Enrico Mattei, per incoraggiare i giovani presenti “a non aver paura, a concentrarsi sulla propria formazione, sull’etica e a scoprire il proprio talento”.