Intesa,pronte le direzioni centrali (Milano Finanza)
Alle risorse umane e organizzative, le deleghe sono ripartite tra Micheli, Calza, Nicolini e Sferch. Per i crediti, Saviotti ha cinque responsabili. Sono Bertoni, Radica, Pezzoni, Gamba, Radici
Prende corpo la squadra delle 12 direzioni centrali di IntesaBci che rispondono al ceo Corrado Passera. Tra queste c’è anche una new entry, la direzione attività culturali e relazioni sociali, una divisione che nel primo ordine di servizio di giugno, non era stata insrita. Le altre direzioni sono: auditing interno, crediti, finanza e tesoreria, immobili e acquisti, relazioni esterne, risorse umane e organizzazione. E ancora affari legali, amministrazione, partecipazioni, pianificazione e controllo, risk management seguite non direttamente da Passera ma dal direttore generale Roberto Brambilla. Ecco tutti gli uomini che svolgono le funzioni vitali del gruppo e le relative deleghe, come ha previsto un ordine di servizio uscito nei giorni scorsi.
Le colonne di Saviotti. Quello dei crediti è uno dei nervi scoperti di IntesaBci. Passera ha affidato quest’area così importante a Pier Francesco Saviotti che guida: politiche creditizie e monitoraggio affidate a Adriano Bertoni, analisi processi e procedure a Lorenzo Radica, concessione a Bruno Pezzoni, crediti problematici a Egidio Gamba, crediti speciali a Maurizio Radici. La missione di questa direzione è garantire la qualità del credito.
Pianificazione con Messina. Carlo Messina è il responsabile della direzione pianificazione e controllo che sviluppa, tra l’altro, il budget annuale. Gli uomini di Messina sono. Nicola Fioravanti per piano di impresa e strategie, PaoloBonassi al controllo divisioni Intesa, Massimo Malagoli al controllo banche Italia ed estere, Andrea Chioatto al controllo direzioni centrali, società di servizio e capital budget, Renzo Macchi al controllo società prodotto.
Chi affronta i dipendenti. Un’altra area molto sensibile riguarda i dipendenti. Il piano di Passera, secondo le recenti indicazioni dei sindacati già in agitazione, prevede il taglio di circa 7.800 posti per ridurre i costi. Alla direzione risorse umane, dove Passera ha messo sulla poltrona più alta Francesco Micheli, portato dalle Poste, sono presenti quattro servizi: direzioni centrali e dirigenti guidata da Valeriano Calza, formazione e sviluppo risorse umane retti ad interim da Micheli, relazioni con il personale affidate a Dario Nicolini, organizzazione alla cui guida c’è Alberto Sferch. La via della finanza. La solidità patrimoniale, il rispetto dei requisiti di bilancio e il governo delle finanze di gruppo sono affidati a Vincenzo La Via. La tesoreria vera e propria è guidata da Giuseppe Attanà, il funding a Sandro Cocco e il prprietary trading a Gianni Movia.
Squadra completa. Alla direzione degli affari legali c’è Elisabetta Lunati. Con la manager collaborano Giovanni Mereu (consulenza), Angelo Elia (contenzioso), Nevio Balasso (corporate), Alberto Martelli (divisione rete). Ernesto Riva guida l’amministrazione, che prepara i bilanci e gli adempimenti fiscali. I suoi collaboratori sono Antonio Riva per contabilità e segnalazioni e Pietro Mognol per il bilancio. La direzione attività culturali è seguita da Armando Peres. L’auditing interno, che sorveglia il regolare andamento dell’operatività, è seguito da Renato Dalla Riva con Sergio De Ponti (distribuzione e commerciale) , Pierpaolo Monti (finanza), Otello Pozzi (credito), Giuliano Peri (tecnologie e processi di supporto), Gianfranco Facco (audit decentrati), Giampiero Trevisan (banche e controllate estere). A capo degli immobili e acquisti Passera ha messo Giulio Bellan con cui lavorano Orazio Tricarico (gestione immobili), Andrea Branca (manutenzione e lavori). Il servizio acquisti è retto a interim dallo stesso Bellan. La direzione partecipazioni vede al vertice Paolo Grandi, con Paolo Baessato all’amministrazione e Paola Angeletti allo sviluppo. Alle relazioni esterne la direzione è affidata a Stefano Lucchini con cui lavorano Marco Delfrate, Andrea Tamagnini, Fabrizio Paschina, Costanza Esclapon. Il risk management, la direzione che si occupa di gestire i rischi, è appannaggio di Vittorio Conti che regge a interim il servizio rischi di credito. Mauro Maccarinelli è delegato per il servizio rischi di mercato e liquidità.
Rosario Dimito e Paola Velentini