Investor relations al rilancio per cercare di avere più peso (Il Sole 24 Ore Plus)
L’associazione italiana investor relations (Air) tenta il rilancio. Dopo la prima esperienza terminata con una fase di stanca, ha appena presentato il nuovo consiglio direttivo e lo statuto. Come avviene delle grandi associazioni degli operatori che hanno conquistato un carattere semi-istituzionale. “Quello che mancava prima era una formalizzazione precisa”, commenta Antonella Massari, responsabile delle investor relations di UniCredit e nuovo segretario di Air. “Lo statuto è stato depositato. Quando l’associazione è nata, all’inizio degli anni 90, era in anticipo sui tempi, ed erano pochi a occuparsi di investor relations. In pochi anni le cose sono molto cambiate”. Quello che in passato è nato dai “pionieri” della professione, con poco tempo e mezzi, difficilmente può essere paragonato con la nuova centralità che l’attività di comunicazione ai mercati si è guadagnata. “Tanto per fare un esempio che riguarda UniCredit – continua Massari - dal 1997 ad oggi il numero di persone che si occupano di informazione finanziaria è triplicato, passando da tre a nove”. Il direttivo di Air è presieduto da Lucio Rondelli, ex presidente di UniCredit e figura storica del sistema finanziario. Affiancato da Stefano Lucchini (Banca Intesa), Jadran Trevisan (Eni), Alberto Borgia (Pirelli), Marco Peyron (Bnl), Luca Torchia (Enel), Stefano Giussani (Edison) e Stefano Marini (Gsc Proxitalia). Marini, Lucchini e altri sono fra i fondatori storici dell’associazione, quando questa viveva di buona volontà. “È come se avessimo tirato fuori la macchina dal garage e l’avessimo fatta ripartire”, sottolinea Torchia, il responsabile delle investor relations di Enel. “Al momento sono circa una ventina le persone che hanno dato la propria adesione all’Air, ma in pochissimi giorni abbiamo già ricevuto altre 40 proposte di iscrizione”. Fra i compiti che l’Air si pone c’è la valorizzazione delle figura professionale, unita alla diffusione della cultura della comunicazione finanziaria e alla promozione dei rapporti con le associazioni estere. Air vuole rappresentare gli investor relations manager negli organismi regolamentari del mercato. “Con la nostra associazione vogliamo partecipare a quei processi normativi che interessano l’attività di comunicazione finanziaria nel suo complesso. Poi sarà anche importante sviluppare i rapporti con le associazioni europee di investor relations e con l’americana Niri, che rappresente un po’ l’organismo di rappresentanza principe a livello mondiale in questo settore”.
Pi.Ba.