L’Eni Award sul palco della Scala (Il Giorno)
I riconoscimenti: dalla sostenibilità dell’energia alla tutela ambientale
Milano – Assegnato l’altra sera al Teatro della Scala l’Eni Award, il premio annuale istituito da Eni nel 2007 con l’obiettivo di promuovere la ricerca avanzata in materia di fonti energetiche, di ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, e con l’ambizione dichiarata di arrivare, un giorno, a essere “un vero e proprio Nobel dell’energia”. Nell’edizione di quest’anno i candidati sono stati quasi cinquecento per sei premi. L’americano Alan G. Marshall (Florida State University) e il canadese Tony Settari (Università di Calgary) hanno ricevuto ex aequo il premio Nuove frontiere degli idrocarburi. Il riconoscimento per le Energie rinnovabili e non convenzionali è andato all’australiano Martin Green (New South Wales University di Sidney). Al francese Gerard Ferey (membro dell’Accademie des Sciences de l’Institut de France) è stato assegnato il premio Protezione dell’ambiente, mentre i riconoscimenti destinati a giovani studiosi per favorire la ricerca in Italia sono andati ad Alberto Cuoci e Loredana De Rogatis. A condurre la premiazione il presidente di Eni Roberto Poli, accompagnato dal direttore strategie e sviluppo di Eni, Leonardo Maugeri, e dal direttore relazioni istituzionali e comunicazione di Eni, Stefano Lucchini. Alla cerimonia sono intervenuti importanti esponenti delle istituzioni politiche ed economiche italiane e internazionali, tra cui il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, e il sindaco di Milano, Letizia Moratti.