Natale risparmioso per Lucchini (Eni) (Il Mondo)
Mai come nel 2006 gli italiani hanno pagato una bolletta energetica salatissima, 48 miliardi di euro. Colpa del prezzo del petrolio, certo, di una politica che ha privilegiato una spasmodica dipendenza dal gas (le cui quotazioni sono legata a quelle del greggio) ma anche degli sprechi. Non è quindi casuale che l’Eni abbia deciso di spegnere le luci che, nella sede romana di piazzale Mattei, hanno illuminato in passato il grattacielo della holding guidata da Paolo Scaroni, con il cane a sei zampe o con un albero di Natale. E che Stefano Lucchini, capo della comunicazione Eni, abbia scelto come regalo personale da mandare agli amici un libricino dal titolo Non sprecare. È la ristampa di un volumetto del 1941 che insegnava agli italiani come risparmiare in cucina, riciclando per esempio il pane raffermo. Il sapore è d’altri tempi ma la filosofia è sempre valida: qualche spreco in meno farebbe un gran bene al sistema Italia.
Enrica Roddolo