Tutti all’Opera per aiutare l’Africa (Panorama)

Un progetto innovativo, una pioggia di euro, un santo protettore: Josemaria Escrivà, fondatore dell’Opus Dei Ci sarà il saluto di Franco Frattini, prossimo commissario italiano alla Ue, l’intervento del sindaco di Roma Walter Veltroni, della scrittice Susanno Tamaro, dei giornalisti Giovanni Minoli e Massimo Alberizzi (Corriere della Sera), di Stefano Lucchini, direttore delle relazioni esterne di Banca Intesa, e di Alberto Michelini (rappresentante per i problemi dell’Africa del premier Silvio Berlusconi). Tutti, lunedì 15 novembre alla Promoteca del Campidoglio, alla presentazione del premio internazionale Harambee 2002, comunicare l’Africa, che sarà assegnato ai migliori documentari e reportage televisivi sul continente. “Harambee” in lingua swahili significa tutti insieme e il premio fa riferimento al fondo di solidarietà, nato il 6 ottobre 2002 in occasione della canonizzazione di San Josemaria Escrivà, fondatore dell’Opus Dei, destinato a opere di sviluppo, assistenza ed educazione nei paesi africani. Diciotto i progetti (www.harambee2002.org) in via di realizzazione, dal Kenya (dove a marzo il vicepresidente Hon Moody Awori ha inaugurato il programma educativo della Strathmore University per i detenuti del carcere di Nairobi) al Mozambico, al Congo, alla Costa d’Avorio e ad altri paesi. Nella prima fase del progetto, fino al maggio 2003, più di 100 mila persone hanno aderito all’iniziativa, donando oltre 700 mila euro.